Ennesima novità per quanto riguarda Facebook. Il social network più famoso al mondo introduce una nuova funzionalità che farà felici moltissimi utenti. A breve, infatti, sarà possibile inserire foto proveniente da più utenze in un solo album. Scopriamo le modalità.Gli album fotografici condivisi sono stati annunciati questa settimana. Grazie a questa nuova opzione, che consente a più utenti di caricare immagini per lo stesso album, ci sarà molto più interazione.
Tecnicamente, il creatore di questo nuovo album potrà condividere l’accesso con ben 50 “collaboratori”, che possono caricare a turno fino a 200 foto. I creatori possono scegliere un’impostazione che permette ai contributori di invitare anche altri amici ad aggiungere nuove immagini e possono mantenere il totale controllo anche degli stessi inviti.
In precedenza, gli utenti potevano caricare solo le foto per gli album che avevano creato precedentemente e, fra l’altro, ogni album era limitato a 1.000 foto totali. Per i nuovi album condivisi ci sono tre impostazioni della privacy: pubblico, solo tra collaboratori e per gli amici dei collaboratori.
Quest’ultima opzione, in realtà, è sotto il controllo del creatore dell’album e di chi ha accesso alle immagini del gruppo, come dichiarato Bob Baldwin, ingegnere del software di Facebook, che ha guidato il progetto con il collegaFred Zhao.
Un’idea nata durante una sessione di aggiornamento a cui hanno partecipato diversi sviluppatori e che si è concretizzata in pochissime ore. L’obiettivo principale era quella di far condividere più facilmente i contenuti inerenti viaggi, matrimoni, feste e riunioni di famiglia.
Gli ingegneri stanno già lavorando per migliorare l’esperienza utente fornendo questo servizio anche agli utenti mobile (per ora funziona solo per la piattaforma desktop) ed ampliando la quota massima di 200 foto ciascuno. Ricordiamo, inoltre, che gli album condivisi non verranno lanciati per le pagine, ma solo per gli utenti.
Facebook inizierà a lanciare questa nuova funzionalità per un piccolo gruppo di utenti inglesi e poi la integrerà globalmente nel giro di qualche mese. Vi sembra una buona idea? Avrà successo?