giovedì 12 settembre 2013

La pugnettista: il nuovo mestiere nel campo della salute

Una professione riconosciuta nella Repubblica popolare cinese

Ti giuro che non sto scherzando. La notizia arriva dall'oriente e più precisamente dalla Cina dove, per ridurre il tasso di disoccupazione e contemporaneamente aumentare l'affluenza nelle banche del seme del donatore, hanno riconosciuto il "nobile" mestiere della pugnettista.
Le donne che decidono di intraprendere questa carriera nel campo della salute non sono infermiere o operatrici sanitarie, non hanno necessità di alcun titolo di studio: basta avere tanto coraggio, uno stomaco di ferro e una buona manualità!
Dotate di guanti, camice e cuffietta passano le loro giornate lavorative ad agevolare gli uomini nella donazione del seme. 
Negli Stati Uniti, le cliniche e gli ospedali forniscono riviste pornografiche per aiutare gli uomini nel "servizietto", in Italia nemmeno esistono le banche del seme e, solo per l'inseminazione assistita, se sei fortunato ti ritrovi a fissare le mattonelle asettiche del bagno di una clinica, con un vasetto in mano e l'ultima rivista di "Donna e Salute"...
In Cina, invece, sono sempre avanti: gli uomini vengono agevolati e coccolati e le stesse "pugnettiste" per l'impegno ricevono uno stipendio di 1200 euro.
Se ci fermiamo per un attimo a pensare, nonostante la cosa continui a farmi sorridere (non poco!), l'idea non è poi così malvagia. 
Non credo che sia un lavoro per tutte, nel senso che devi avere molto pelo sullo stomaco, ma alla fine ti consente di portare a casa uno stipendio di tutto rispetto, in un ambiente tutelato come quello ospedaliero, e di contribuire ad una giusta causa.
Insomma, se arrivi all'età pensionabile e non ti sei distrutta i polsi è già un grande risultato!

Miley Cyrus sculetta sui quadri famosi

Se c’è una cosa positiva dell’esibizione di Miley Cyrus agli MTV VMA 2013, dove si è esibita nel twerking (il ballo che consiste nel roteare il culo in modo energico e sensuale), è che da questa storia sono uscite un sacco di prese per il culo divertentissime, tipo quelle di questo articolo.










5 cose da dire ad un uomo con il membro piccolo


Membro piccolo, ovvero una problematica che, statistiche alla mano, affliggerebbe il 20% degli uomini, finendo, nella maggior parte dei casi, con lo scontentare anche le donne. Come possono comportarsi quest’ultime per non ferire il partner, qualora quest’ultimo sia mini dotato?
Un membro piccolo può originare gravi complessi negli uomini, scopriamo insieme le 5 frasi da dire ad un uomo con il membro piccolo, al fine di aiutarlo nel placare le sue insicurezze.
1) Conoscere le dimensioni medie
Non tutti gli uomini sanno che le dimensioni del membro vanno in media dagli 11 ai 17 centimetri, mentre una vagina, nella sua massima estensione, non supera mai i 14 cm. Come se non bastasse, la zona più sensibile è quella esterna.
Per tale ragione, con un membro di 11 centimetri un uomo è perfettamente in grado di far godere la propria donna. Quest’ultima non dovrà far altro che convincere il proprio partner di ciò. In caso di dimensioni inferiori agli 11 centimetri, il problema può essere aggirato concentrandosi sul clitoride femminile.
2) Lusingare il partner
Un membro piccolo non è di certo la tomba della virilità. Se l’uomo presenta tantissime altre qualità, ricordargliele può essere il miglior modo per fargli dimenticare il suo complesso d’inferiorità nelle parti basse. Delle parole dolci al momento giusto possono finire con il fare miracoli.
3) Complimenti in pubblico
Gli uomini amano essere lusingati in pubblico, specialmente quando l’oggetto di discussione è la loro virilità. Superfluo dire che i maschi con il membro piccolo avvertono ancor di più questa necessità. Vantarlo con le proprie amiche è sicuramente il modo migliore per aumentare la sua autostima sotto le lenzuola.
4)  Preliminari
Abbandonandosi a lunghi preliminari, sarà molto più semplice distoglierlo dall’imbarazzo. Complicità e affinità fra le lenzuola, finiranno con il fare il resto.
5) Provocare con sguardi e parole
Un partner con il membro piccolo va eccitato al meglio, al fine di ottenere da lui la massima erezione possibile. Toccarlo al fine di ottenere la sua erezione massima, stimolarlo visivamente, lasciarsi andare in urla di godimento. L’eccitazione di lui non tarderà ad arrivare.

“Arte del sesso orale”

MOSCA (RUSSIA) – Il corso si chiama “Art of oral sex” ed è aperto a tutte le donne che vogliono migliorare la loro abilità nel soddisfare il proprio partner.
Per partecipare a questa speciale lezione, si devono spendere circa 3500 rubli (85 euro), per tre ore e mezza di formazione intensiva. Ecco i passaggi chiave della lezione: