Facebook compie un ulteriore passo in avanti per dimostrare agli utenti che il social network più popolato e popolare non si ferma mai. Questa volta è il turno delle “conversazioni in tempo reale” in stile Twitter. Una trovata che di sicuro farà discutere.
Facebook ha annunciato due nuove API (interfacce di programmazione) per aiutare gli editori a monitorare ed integrare le conversazioni che si svolgono sul social network. Una di queste mostrerà un feed in tempo reale di messaggi pubblici legati ad una parola specifica, l’altra servirà ad analizzare le componenti demografiche dei vari post.
Al momento del lancio, le API in questione saranno disponibili per pochissimi eletti tra cui CNN, The Today Show e The Economist, con l’intenzione di aggiungere più pagine editoriali nelle “prossime settimane”.
In un esempio concreto, Facebook rileva che una rete come la NBC può utilizzare questi nuovi strumenti per mostrare “quante persone su Facebook hanno parlato di un argomento popolare, dove si sta discutendo maggiormente, se è più popolare tra i maschi o le femmine, e l’età gruppi”.
Come saprete, negli ultimi mesi Facebook ha introdotto gli hashtag, i post embedded e gli argomenti di tendenza. Strumenti che in realtà erano già popolari su Twitter. Il tentativo da parte del network bianco-blu è quello di incoraggiare le conversazioni in tempo reale, anche durante la visione di un programma TV.
L’obiettivo non dichiarato sarebbe quello di eguagliare i dati del rivale Twitter in termini di argomenti e tendenze, ma le difficoltà sono parecchie ed il format non permette una facile integrazione con questa tipo di messaggistica.
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